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Lunedi
7 in "Su Carrutzu" il colore predominante è
stato il bianco. Simbolo di purezza e di gioia prima del
periodo di penitenza quaresimale è un colore che si
ritrova nel tipico vestito "a lenzolu"
costituito appunto da un lenzuolo sistemato con maestria
intorno al corpo. Il volto è coperto con "su cuguddu"
ricavato da un pezzo di stoffa anch’esso rigorosamente
bianco, oppure con l’antica maschera recentemente
riscoperta cosiddetta "cara ’e monza". A
partire dalle ore 15 il gruppo ha così dato inizio alle
danze al suono di organetto, triangolo e tamburo
proseguendo fino a tarda sera. La Pro Loco ha provveduto a
distribuire a tutti i partecipanti vino, bibite e dolci
tipici come "culurzones"e "lorighittas".
La serata si è conclusa presso l’ ex circolo ARCI al
ritmo di danza e musica moderna. |
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