Quest'anno,
come per le altre pagine dedicate alla Settimana Santa, si
ripropone il testo dello scorso anno aggiornando i nomi di
quanti in prima persona hanno partecipato alle funzioni
religiose, senza aggiungere altro perché tutti sappiamo
che da secoli ad Aidomaggiore le festività e le ricorrenze si
vivono e si ripetono anno dopo anno con il rituale di sempre.
Ieri mattina
mentre in parrocchia, nella cappella
del Sacro Cuore, si preparava il sepolcro, nella Chiesa di San
Gavino si preparava la statua dell'Ecce Homo per la cerimonia
serale (clicca per visualizzare). Alle
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nella chiesa gremita di gente e con le confraternite al
completo, è iniziata la Messa solenne della Cena del Signore.
La prima lettura è stata letta da Adele Virdis e la seconda da
Antonio Cambedda. Su Cuntzertu (Filiberto e Giuseppe
Flore, Claudio Putzulu e Fedele Barranca) durante la messa ha cantato il
Kirie.
Alcune giovani, che hanno fatto parte del coro Parrocchiale,
durante la celebrazione hanno cantato, con molta bravura, gli
inni: "nostra gloria è la croce, la vera vite e
comandamento nuovo". Il "Gloria, Santus, Agnus dei"
della messa cantata in latino, sono stati intonati da Antonio
Cambedda seguito da tutti i fedeli.
Dopo la predica c'è stata la lavanda dei piedi a 12
confratelli. Quest'anno è stato il turno di Fidele
Barranca, Mario Carboni, Antonio Ardu, Felice Masia, Mario Atzori,
Antonio Virdis, Salvatore Corda, Antonio Pala, Angelino Ara, Michele
Cau, Filiberto Flore e Angelo Medde.
A conclusione della messa, il Santissimo è stato portato in processione al
Sepolcro, mentre su Cuntzertu
cantava il Tantum Ergo (al posto di Filiberto Adriano Masia). Prima dell'uscita della processione,
s'Impreu ha
provveduto a togliere le tovaglie dall'altare principale. La
processione con la statua della Madonna, si è
diretta alla Chiesa di San Gavino da dove, anche con la
statua dell'Ecce Homo ha proseguito, nell'itinerario tradizionale delle processioni, fino
alla Chiesa Parrocchiale. Su Cuntzertu, composto anche da Antonio
Virdis all'invocazione
"Ave Maria", ha fatto diverse pause eseguendo i
canti Stabat Mater e Miserere. Nella
pagina dedicata alla settimana Santa del 2005 è riportato l'audio dei
canti de su Cuntzertu. clicca
Nella chiesa parrocchiale si è conclusa questa cerimonia alla
quale è seguita alle 22 circa l'adorazione comunitaria dell'Eucaristia.
La confraternita del Santissimo ha offerto un rinfresco a base
di bibite, vino bianco di Michele Cau e i classici dolci
tradizionali.
Le foto di questa pagina per ricordare questo giovedì santo. |
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