A
Aidomaggiore le ricorrenze tradizionali sia religiose che civili si
svolgono con lo stesso rituale da secoli. Cambiano i
"personaggi", ma il rituale si ripete e si ripeterà,
speriamo nei secoli, e questo sito lo ha descritto nell'edizione
della settimana Santa dei tre anni precedenti a questo, accessibili
da questa pagina.
S'Impreu de Santa Rughe ha puntualmente preparato le palme e i
rametti di olivo (clicca per visualizzare
l'indice per accedere alle relative pagine) che sono stati
distribuiti nella Chiesa di San Gavino.
Durante la celebrazione della Santa Messa, c'è stata la lettura del Passio (a
3 voci: Don Tonino, Antonio Cambedda e Mario Atzori). Sono
mancati quest'anno i canti del coro Parrocchiale che negli anni
precedenti ha animato non solo questa importantissima funzione ma
anche le altre, compresa la Santa Messa domenicale.
Al termine la confraternita di Santa Croce ha accompagnato la statua
del Cristo risorto coperta da un telo viola, nella chiesa di San
Gavino, da dove, il giorno di Pasqua, uscirà trionfante per
incontrare davanti alla parrocchiale sua madre Maria.
Le foto che seguono (esposte sempre nello stesso antiestetico
schema, ma non riesco, essendo tante foto e poco testo, a riportarle
diversamente e in merito suggerimenti sarebbero graditi) per
ricordare questa festività tanto sentita da tutti gli
Aidomaggioresi.
(n.d.r. queste note seguono la traccia delle note di Adele
pubblicate lo scorso anno - clicca)