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Quest’anno
la Quarta Rassegna dell’organetto è ritornata nel palcoscenico di su
carruzu che l’ha vista nascere nell’anno 2000. Il presentatore
Ufficiale che ha tenuto a battesimo questa Rassegna è
stato Ottavio Nieddu che
poi, come oggi, è stato puntualmente nel palco nelle successive edizioni
del 2002 e 2004. Queste due ultime edizioni sono state allestite nella
sala del Centro di Aggregazione Sociale complice il brutto tempo;
quest’anno, all’ultimo momento, vista la bellissima giornata, si è
ritornati all’aperto nel palcoscenico di Su Carruzu.
Alle 16 la situazione era la seguente: Ottavio Nieddu è al suo posto
puntualissimo; Davide Caddeo, messo da una parte l’organetto, sta
predisponendo l’impianto di amplificazione; La Dottoressa Fadda del
Comune di Aidomaggiore raccoglie le schede di richiesta di partecipazione
degli Artisti che dalle 15,30 fanno la fila per iscriversi; www.aidomaggiore.com
sta predisponendo la videocamera per poter registrare tutta la serata in
audio e video, il Direttivo della Pro Loco e alcuni soci sono impegnati ad
offrire bibite e vino bianco agli spettatori che sono già tanti, mentre
nella cucina del Centro di Aggregazione Sociale gli impareggiabili nella
loro mansione di abilissimi cuochi Italo e Beppy, iniziano a preparare la
cena per tutti gli artisti.
La presentazione ufficiale della QUARTA RASSEGNA DELL’ORGANETTO inizia
alle ore 16,40; Ottavio Nieddu dopo un breve cenno alla storia di questa
Rassegna, chiama nel palco l’Ing. Mariano Salaris, Sindaco di
Aidomaggiore, che molto velocemente ricorda che questa manifestazione è
stata voluta nel 2000 dall’Amministrazione Comunale per ricordare tre
suonatori di Aidomaggiore: Predu Porcu, Zizi Barranca e Finanzelu Mura
oltre ad Antonio Mureddu deceduto alcuni mesi prima della terza Rassegna
(anno 2004). L’Ing. Salaris ha anche ricordato la passione degli
Aidomaggioresi per questo strumento musicale evidenziando che attualmente,
nel nostro paese, sono tanti i giovani che si dedicano con ottimi
risultati allo studio di questo strumento.
Il primo degli artisti ad esibirsi è stato Paolo Virdis, giovane di
Aidomaggiore quasi quindicenne, che con molta maestria ha eseguito “su
ballu antigu”. Dopo di Paolo, che ha iniziato il ballo alle ore 16,49,
si sono esibiti ben 59 “suonatori” che si sono alternati fino alle ore
22.20 quando Davide Caddeo ha terminato il ballo “su passu de
Domenicheddu Medde” e il Trio Sa Cointrozta di Aidomaggiore ha iniziato
il nostro ballo, per oltre 50 ballerini, che ha chiuso la serata intorno
alle 22,30.
A tutti gli artisti l’Amministrazione Comunale ha consegnato un
attestato di partecipazione
come quello riprodotto in questa pagina che è stato consegnato alla
Signorina Stefania Manca di Domusnovas. C’è da sottolineare che
l’impegno dell’Amministrazione Comunale (Antonio Muroni, Vicesindaco,
impegnato nella consegna degli attestati, non ha avuto il tempo di
esibirsi con la sua fisarmonica), della Pro Loco ed di altri volontari è
stato grandissimo ed apprezzato da tutti. Ottavio Nieddu ha sottolineato
il fatto che questa Rassegna è l’unica in Sardegna che permette
l’esibizione di un numero così alto di suonatori.
Durante la rassegna, come già detto, c’era qualcuno che si preoccupava
della preparazione del resto della serata. I cuochi infatti, ossia come
sempre Italo e Beppy, erano alle prese con i fornelli (fornelloni in
questo caso!) fin dal primo pomeriggio, aiutati a turno dai membri della
Pro Loco e dell’Amministrazione comunale. Cosicché, dopo gli ultimi
balli, e dopo aver sistemato tutto nel cortile delle scuole, tutti si sono
diretti verso il centro sociale, dove le tavolate erano già apparecchiate
e dove li attendeva un ricco e succulento menù, composto da: antipasti a
base di salumi aidomaggioresi e olive; primo con gnocchetti sardi cotti
nel brodo di pecora e conditi con formaggio pecorino; secondo costituito
da carne di pecora con due diverse ricette: bollita e in umido; il tutto
contornato da verdure, “annaffiato” da buon vino rosso e, per
concludere, frutta e dolci, tutto rigorosamente locale.
Durante la cena sono stati
fatti i complimenti ai cuochi ed è stata consegnata da Ottavio Nieddu,
una targhetta ricordo al nostro Italo. Ma non finisce qui. Nonostante la
stanchezza infatti, c’è stata l’occasione per sentire qualche altro
ballo e per improvvisare una bella cantata a chitarra con tanto di
musicisti “da palco”. Suonavano Davide Caddeo la fisarmonica a piano,
l’ormai nostro Giuliano Pinna la chitarra, e cantavano un po’ tutti,
fra cui anche cantatori “veri” da palco come Roberto Murgia di Borore,
Alberto Zucca di Neoneli e Alessandro Melis di Nuoro. Ci si è dunque
divertiti fino a notte fonda (gli ultimi ritardatari sono andati via dopo
le tre del mattino!) dopodiché, col bicchiere in mano si è brindato per
la buona riuscita dell’iniziativa, ci si è rinnovati gli auguri e ci si
è dato appuntamento alle prossime edizioni. |
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