Venerdì
primo giugno alle ore 18,30, nel salone del Centro di Aggregazione
sociale si è tenuta la presentazione del servizio fotografico
eseguito dal fotografo Franco Stefano Ruiu, autore del libro “I
riti della Settimana Santa in Sardegna” uscito lo scorso aprile di
quest’anno.
La presentazione ha avuto inizio con il saluto del Sindaco, Mariano
Salaris all’autore ed ai convenuti all’incontro. Il sindaco ha
parlato delle nostre antiche tradizioni, Settimana Santa, Carnevale,
Sant’Antonio etc., che l’attuale amministrazione intende
tutelare e valorizzare ulteriormente. E’ previsto il restauro
di alcune parti del centro storico, che sono il teatro delle
processioni e dei suggestivi canti nelle varie liturgie della
Settimana Santa. Attualmente c’è un progetto per via Lamarmora,
una delle vie più antiche, poi seguendo, le altre vie
compatibilmente con i contributi. Ha parlato anche di un progetto di
valorizzazione turistico archeologica che dovrebbe partire a breve.
Franco
Stefano Ruiu, ha iniziato la video proiezione del servizio
fotografico facendo i complimenti a tutti i partecipanti (per la
verità non così numerosi) elogiando il fatto che la nostra piccola
comunità ha saputo conservare queste antiche tradizioni senza che
avessero avuto contaminazioni recenti da utilizzare a scopo
turistico. La realtà di Aidomaggiore può essere considerata unica,
in quanto, un centro di cinquecento anime che conserva integre le
sue tre Confraternite e “sos Impreos” è da ammirare, ha notato
la viva partecipazione di tutta la popolazione a questi riti con
slancio mistico ma anche con la compostezza che distingue i sardi e,
non come semplici spettatori ma come presenza attiva in ogni sua
espressione. A cominciare dagli addobbi de “Su Seprucu”, ai
lumini posti sui davanzali delle finestre e tutto questo non con
fini folcloristici ma per un solo fatto di fede e devozione. Si è
soffermato anche sul sincretismo religioso de “Sos Nenneres”
(gli antichi Giardini di Adone) posti accanto alla statua
dell’Ecce Omo, retaggio di un culto dionisiaco che festeggia la
morte e la rinascita del Dio, propiziatorio per una buona annata
agraria.
Franco Stefano Ruiu è stato presente ad Aidomaggiore
nelle giornate del Venerdì Santo mattina ed il giorno di Pasqua per
“S’Incontru”. E’ rimasto particolarmente colpito dalla
spontaneità dei ventiquattro Confratelli durante il rituale che
prevede tre inchini ed il vicendevole abbraccio de “S’Incontru”,
nel magico scenario costituito dal
tappeto di fiori di pervinca e del festoso suono delle campane, cosa
da far venire la pelle d’oca dall’emozione. Ha elogiato sia il
coro a “Cuntzertu” che il coro
parrocchiale per come hanno eseguito magistralmente i canti.
Si ripropone di tornare l’anno prossimo per filmare questo
bellissimo evento.
A noi dispiace che l’artista non
sia stato presente la sera del Venerdì Santo per la funzione
de “S’Iscravamentu” e la processione con Gesù morto, comunque
nei suoi “scatti rubati" si possono apprezzare la naturalezza dei
volti delle persone e l’accurata scelta degli scorci più antichi
di Aidomaggiore che fanno cornice alle processioni della Settimana
Santa.
Unica nota stonata, le foto non sono disponibili per chi le volesse
acquistare.
MARIO
ATZORI
ndr-
alla presentazione del servizio fotografico era presente anche Don
Tonino che, esaltando le nostre antiche tradizioni religiose, ha
incitato i giovani ad una maggior partecipazione e al loro
inserimento nelle confraternite per far si che queste nostre
tradizioni si conservino nel tempo.
La presentazione dell'albo fotografico è stata patrocinata dall'Amministrazione
Comunale e dalla Pro Loco di Aidomaggiore.
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