La
settimana antecedente la domenica delle palme,
"sos Impreos" si riuniscono per preparare le palme che saranno
successivamente benedette e distribuite ai partecipanti alla
funzione religiosa della domenica.
La domenica delle palme
iniziano i riti della settimana Santa. Alle 11 nella Chiesa di San
Gavino vengono benedette le palme e i rami di olivo che poi
vengono distribuiti ai fedeli. In processione si raggiunge la
Chiesa Parrocchiale dove si celebra la Santa Messa con la lettura
del “Passio” a tre voci.
Subito dopo la celebrazione della Santa Messa “S’Impreu de
Santa Rughe” prepara la Statua di Gesù risorto che viene
portata alla Chiesa di San Gavino dove resterà fino alla mattina
della domenica di Pasqua quando verrà portata in processione
dalla Confraternita di Santa Rughe in piazza Parrocchia dove
avverrà “s’incontru” con la Madonna.
Il martedì Santo
viene preparata La Madonna Addolorata per la celebrazione della
Via Crucis che si svolge a tarda sera. Alla via Crucis partecipa
“SU
CUNTZERTU “ (trattasi del gruppo corale di Aidomaggiore che
esegue canti religiosi in sardo e latino) che in ogni stazione
intona un canto ripetendo in dialetto o latino, con una
particolare tonalità, la spiegazione della Passione che poco
prima il Celebrante ha illustrato in italiano (CLICCA
PER ASCOLTARE i canti della Via Crucis dell'anno 2005). La Via Crucis,
termina nella Chiesa Parrocchiale con l’adorazione della Vera
Croce, il bacio della reliquia di questa mentre “SU CUNZERTU”
canta l’inno “VEXILLA
REGIS “
Il giovedì Santo:
- di
mattina in Parrocchia si prepara nella Cappella del
Sacro Cuore il Sepolcro;
- all’imbrunire si celebra la Santa messa “in cena
Domini” e il rito della lavanda dei piedi da parte del Parroco a dodici confratelli.
- dopo
la messa si porta il Santissimo al Sepolcro e “Su Cunzertu”
canta l’inno del “Tantum Ergo”.
successivamente, "s’Impreu" toglie le tovaglie da tutti gli altari
;
- subito
dopo in Processione con la statua della Madonna fino alla Chiesa
di San Gavino per prendere la statua dell’Ecce Homo. Le due
statue vengono portate in processione alla Chiesa Parrocchiale
accompagnati dai canti “Stabat Mater” e “Misere”(questi
canti vengono riproposti anche nella processione del venerdì
santo CLICCA PER
ASCOLTARE).
- Davanti
al Sepolcro si esegue l’ora di adorazione.
Il venerdì Santo:
- di mattina
dalla Chiesa Parrocchiale processione con le statue della Madonna
e dell’”Ecce Homo”; si ritorna, sempre in Processione, in
Parrocchia con la Statua della Madonna e la Santa Croce con Gesù
crocifisso;
-
in Parrocchia
durante la predica si esegue il rito “de s’incravamentu” e si
innalza, nell’altare principale, la Santa Croce;
-
alle 15,30, dopo l’adorazione della Croce, si celebra la
liturgia della Passione morte del Signore.
-
alle 20.30 funzione de “s’iscravamentu” (deposizione
di Cristo morto dalla Croce) e processione
con Cristo morto, adagiato in una lettiga fino alla Chiesa
di San Gavino dove su Cunzertu accompagnato dai fedeli canta sos
gosos "oe cumbidat Maria a piàngher su Salvadore".
Termina la funzione con il bacio alla
statua di Gesù morto.
Il sabato Santo:
-
alle 21 circa inizia la veglia Pasquale con la Benedizione
dell’acqua e del fuoco;
Domenica di Pasqua:
-
alle ore 10.50 la
statua di Gesù Risorto viene portata in processione fino a Piazza
Parrocchia dalla Confraternita di “Santa Rughe”. La statua
della Madonna viene portata in processione dalla Confraternita
“de su Rosariu” in Piazza Parrocchia dove si svolge la
cerimonia del “S’incontru” (l’incontro) della Madonna con
Gesù risorto. La statua della Madonna è ancora parata a lutto e
gli viene tolto il fazzoletto nero poco prima dell’incontro con
Gesù risorto. Le due statue vengono portate in processione per le
vie del paese. Durante la cerimonia de “s’incontru” e la
processione le campane della Chiesa Parrocchiale vengono suonate
manualmente da vecchi campanari ininterrottamente.
- la
celebrazione della Santa Messa e l’invito delle Confraternite
(dolci tradizionali locali e vino bianco) terminano la
celebrazione delle cerimonie della Settimana Santa.
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