In queste note di Mario Atzori la cronaca della TERZA RASSEGNA
 SU INU NOU
VENDEMMIA 2005

INDICI:  MANIFESTAZIONI  -   GENERALE


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Anche quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento con la rassegna dei vini locali. I partecipanti sono stati 24 per i vini bianchi e 22 per i vini rossi.
La manifestazione è stata aperta dal presidente della Pro Loco, Adriano Masia, che dopo il saluto ai convenuti, ha ringraziato tutti i partecipanti al concorso, la giuria, e la passata Amministrazione della Pro Loco che ha istituito questa rassegna.
La giuria composta da 5 membri dell’ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vini), i signori:
-  Cindorini Gino
-  Vidili Francesco
-  Fadda Anna
-  Lo Piccolo Michele
-  Mura Quirico
-  Manca Italo (Associazione Italiana Sommelier)
Ha preso la parola il presidente della Giuria il signor Gino Cindorini che ha relazionato in merito all’assegnazione del punteggio effettuato su ciascun vino, quindi, sulla struttura, la limpidezza ed i profumi. Ha rimarcato un netto miglioramento della qualità rispetto alla passata edizione, segno evidente che i partecipanti hanno adottato gli opportuni consigli dati l’anno precedente. Comunque si può ancora migliorare e consiglia a tutti i produttori di non mischiare le varie qualità di uva ma di vinificarle singolarmente. Di fare molta attenzione nel periodo di fermentazione controllando spesso il grado zuccherino e soprattutto tenendo una temperatura nel tino molto bassa sui 20° C.. Di effettuare tutti i travasi  necessari, già da fine novembre, in quanto la permanenza del vino con le feci comporta diversi difetti quali l’opacità dello stesso.

Dopodichè ha preso la parola il Signor Italo Manca che ha fatto un excursus sui più rinomati e pregiati vitigni italiani  partendo da Friuli per arrivare in Sardegna soffermandosi sulla vernaccia che dovrebbe essere più valorizzata vista la bontà del prodotto della valle del Tirso.
Quindi si è proceduto alla premiazione dei vini, per la categoria dei “rossi”:

1° premio Carta Giuseppe
2° premio Masia Giovanni
3° premio ex aequo Putzulu Gino – Latte Antonio
Per i vini bianchi:
1° premio Masia Felice
2° premio Carta Quirico
3° premio Masia Giovanni
Tutti gli altri concorrenti hanno ricevuto una pergamena come attestato di partecipazione.
La serata si è conclusa con la degustazione di tutti i vini e di uno spuntino a base di prodotti locali quali, pecorino, casizolu, salame, prosciutto, salsicce,  olive e “zichi fine”. Il signor Cindorini su richiesta dei produttori, ha effettuato un ulteriore assaggio dei vini elencandone i pregi e  eventuali difetti ed ha dato diversi consigli ai produttori per migliorare la vinificazione.
Non sono mancate divertenti proteste da parte di chi asseriva che il suo prodotto fosse buono e genuino ma ciò nonostante non è stato premiato, la giuria ha ribadito che non ci sono state differenze notevoli tra tutti i vini in concorso però bisognava premiarne solo tre. Anche lo scrivente ha partecipato alla gara ma non ha vinto, pazienza! Questo stimolerà a far meglio l’anno prossimo.
Resta il fatto che questa manifestazione oltre al fatto di promuovere e valorizzare la cultura enologica, che in Sardegna risale al 2000 A.C., rimane un momento di incontro di tutta la comunità Aidomaggiorese anche con qualche punta di sana polemica tra i concorrenti.

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