INDICI:
MANIFESTAZIONI
- GENERALE
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Anche
quest’anno si è rinnovato il tradizionale appuntamento con la rassegna
dei vini locali. I partecipanti sono stati 24 per i vini bianchi e 22 per
i vini rossi.
La manifestazione è stata aperta dal presidente della Pro Loco, Adriano
Masia, che dopo il saluto ai convenuti, ha ringraziato tutti i
partecipanti al concorso, la giuria, e la passata Amministrazione della
Pro Loco che ha istituito questa rassegna.
La giuria composta da 5 membri dell’ONAV (Organizzazione Nazionale
Assaggiatori di Vini), i signori:
- Cindorini Gino
- Vidili Francesco
- Fadda Anna
- Lo Piccolo Michele
- Mura Quirico
- Manca Italo
(Associazione Italiana Sommelier)
Ha preso la parola il presidente della Giuria il signor Gino Cindorini che
ha relazionato in merito all’assegnazione del punteggio effettuato su
ciascun vino, quindi, sulla struttura, la limpidezza ed i profumi. Ha
rimarcato un netto miglioramento della qualità rispetto alla passata
edizione, segno evidente che i partecipanti hanno adottato gli opportuni
consigli dati l’anno precedente. Comunque si può ancora migliorare e
consiglia a tutti i produttori di non mischiare le varie qualità di uva
ma di vinificarle singolarmente. Di fare molta attenzione nel periodo di
fermentazione controllando spesso il grado zuccherino e soprattutto
tenendo una temperatura nel tino molto bassa sui 20° C.. Di effettuare
tutti i travasi necessari,
già da fine novembre, in quanto la permanenza del vino con le feci
comporta diversi difetti quali l’opacità dello stesso. |
Dopodichè
ha preso la parola il Signor Italo Manca che ha fatto un excursus sui più
rinomati e pregiati vitigni italiani
partendo da Friuli per arrivare in Sardegna soffermandosi sulla
vernaccia che dovrebbe essere più valorizzata vista la bontà del
prodotto della valle del Tirso.
Quindi si è proceduto alla premiazione dei vini, per la categoria dei
“rossi”:
1° premio Carta Giuseppe
2° premio Masia Giovanni
3° premio ex aequo Putzulu Gino – Latte Antonio
Per i vini bianchi:
1° premio Masia Felice
2° premio Carta Quirico
3° premio Masia Giovanni
Tutti gli altri concorrenti hanno ricevuto una pergamena come attestato di
partecipazione.
La serata si è conclusa con la degustazione di tutti i vini e di uno
spuntino a base di prodotti locali quali, pecorino, casizolu, salame,
prosciutto, salsicce, olive e “zichi fine”. Il signor Cindorini su richiesta
dei produttori, ha effettuato un ulteriore assaggio dei vini elencandone i
pregi e eventuali difetti ed
ha dato diversi consigli ai produttori per migliorare la vinificazione.
Non sono mancate divertenti proteste da parte di chi asseriva che il suo
prodotto
fosse buono e genuino ma ciò nonostante non è stato premiato,
la giuria ha ribadito che non ci sono state differenze notevoli tra tutti
i vini in concorso però bisognava premiarne solo tre. Anche lo scrivente
ha partecipato alla gara ma non ha vinto, pazienza! Questo stimolerà a
far meglio l’anno prossimo.
Resta il fatto che questa manifestazione oltre al fatto di
promuovere e valorizzare la cultura enologica, che in Sardegna risale al
2000 A.C., rimane un momento di incontro di tutta la comunità
Aidomaggiorese anche con qualche punta di sana polemica tra i concorrenti.
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