Settimana Santa




La settimana antecedente la domenica delle palme
, "sos Impreos" si riuniscono per preparare le palme che saranno successivamente benedette e distribuite ai partecipanti alla funzione religiosa della domenica.
La domenica delle palme
iniziano i riti della settimana Santa. Alle 11 nella Chiesa di San Gavino vengono benedette le palme e i rami di olivo che poi vengono distribuiti ai fedeli. In processione si raggiunge la Chiesa Parrocchiale dove si celebra la Santa Messa con la lettura del “Passio” a tre voci.
Subito dopo la celebrazione della Santa Messa “S’Impreu de Santa Rughe” prepara la Statua di Gesù risorto che viene portata alla Chiesa di San Gavino dove resterà fino alla mattina della domenica di Pasqua quando verrà portata in processione dalla Confraternita di Santa Rughe in piazza Parrocchia dove avverrà “s’incontru” con la Madonna.

Il martedì Santo
viene preparata La Madonna Addolorata per la celebrazione della Via Crucis che si svolge a tarda sera. Alla via Crucis partecipa “SU CUNZERTU “ (trattasi del gruppo corale di Aidomaggiore che esegue canti religiosi in sardo e latino) che in ogni stazione intona un canto ripetendo in dialetto o latino, con una particolare tonalità, la spiegazione della Passione che poco prima il Celebrante ha illustrato in italiano. La Via Crucis, termina nella Chiesa Parrocchiale con l’adorazione della Vera Croce, il bacio della reliquia di questa mentre “SU CUNZERTU” canta l’inno “VEXILLA REGIS
Il giovedì Santo
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 - di mattina in Parrocchia si prepara nella Cappella del Sacro Cuore il Sepolcro;
 - all’imbrunire si celebra la Santa messa “in cena Domini” e il rito della lavanda dei piedi da parte      del Parroco a dodici confratelli.
 - dopo la messa si porta il Santissimo al Sepolcro e “Su Cunzertu” canta l’inno del “Tantum Ergo”.
successivamente, "s’Impreu" toglie le tovaglie da tutti gli altari ;
 - subito dopo in Processione con la statua della Madonna fino alla Chiesa di San Gavino per prendere la statua dell’Ecce Homo. Le due statue vengono portate in processione alla Chiesa Parrocchiale accompagnati dai canti “Stabat Mater” e “Misere”.
 - Davanti al Sepolcro si esegue l’ora di adorazione.
Il venerdì Santo
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di mattina dalla Chiesa Parrocchiale processione con le statue della Madonna e dell’”Ecce Homo”; si ritorna, sempre in Processione, in Parrocchia con la Statua della Madonna e la Santa Croce con Gesù crocifisso;
 - in Parrocchia durante la predica si esegue il rito “de s’incravamentu” e si innalza, nell’altare principale, la Santa Croce;
 - alle 15,30, dopo l’adorazione della Croce, si celebra la liturgia della Passione morte del Signore.
 - alle 20.30 funzione de “s’iscravamentu” (deposizione di Cristo morto dalla Croce) e processione  con Cristo morto, adagiato in una lettiga fino alla Chiesa di San Gavino dove i fedeli cantando un inno in sardo baciano la statua e termina quindi la funzione.

Il sabato Santo
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 - alle 21 circa inizia la veglia Pasquale con la Benedizione dell’acqua e del fuoco;

Domenica di Pasqua
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 - alle ore 10.50 la statua di Gesù Risorto viene portata in processione fino a Piazza Parrocchia dalla Confraternita di “Santa Rughe”. La statua della Madonna viene portata in processione dalla Confraternita “de su Rosariu” in Piazza Parrocchia dove si svolge la cerimonia del “S’incontru” (l’incontro) della Madonna con Gesù risorto. La statua della Madonna è ancora parata a lutto e gli viene tolto il fazzoletto nero poco prima dell’incontro con Gesù risorto. Le due statue vengono portate in processione per le vie del paese. Durante la cerimonia de “s’incontru” e la processione le campane della Chiesa Parrocchiale vengono suonate manualmente da vecchi campanari  ininterrottamente.
 - la celebrazione della Santa Messa e l’invito delle Confraternite (dolci tradizionali locali e vino bianco) terminano la celebrazione delle cerimonie della Settimana Santa.