GLI APPROFONDIMENTI DEL DIARIO 31/08/06   "martedì 29 agosto, nel Centro di Aggregazione Sociale si è svolta l'Assemblea popolare per discutere sulla costruzione del nuovo cimitero "                                     - note di Adele Virdis -


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Si è svolta il 29 Agosto 2006 l’assemblea popolare convocata dall’Amministrazione Comunale per sentire il parere dei cittadini intorno alla vicenda cimitero.
Il sindaco in apertura ha fatto un excursus sulla storia dell’iter del progetto Nuovo Cimitero, partendo dal 1972 per arrivare ad oggi. 
Ha comunicato l’assegnazione da parte della regione di un contributo di €   260.000, per la realizzazione di un primo lotto funzionale, nell’attesa di ricevere i nuovi contributi per il completamento dei lavori, come da accordi presi con l’assessore regionale.
All’assemblea ha partecipato un cospicuo numero di cittadini.
Dalla discussione sono emersi i pro e i contro sia di una nuova costruzione sia di un ampliamento della struttura esistente. 
La nuova costruzione, prevista in località Su Foghileddu, risolverebbe un problema più che trentennale, spostando il luogo delle sepolture all’esterno del perimetro del paese, si risolverebbe il problema della sanità pubblica, poiché si consegnerebbe al paese una struttura moderna e funzionale.
D’altra parte è anche vero che spostare il cimitero significa allungare il percorso per raggiungerlo, e si è fatto rilevare che per le persone anziane che si spostano a piedi il percorso sarebbe pesante. Inoltre si è parlato della doppia spesa economica per la manutenzione di due cimiteri, che graverebbe sul comune. Si è anche parlato di impatto ambientale. 
Mantenere ed ampliare l’attuale cimitero permette alle persone di raggiungerlo a piedi, di mantenere un legame con il passato, l’affetto che unisce gli aidomaggioresi a questa struttura è notevole, la sua nascita risale alla fine del XIX secolo, gran parte della storia recente è sepolta lì. Tuttavia ampliarlo, significa avvicinarlo ancora di più alle case che  si trovano nei pressi della struttura, avvicinarlo al campo di calcetto, e risolverebbe il problema per dieci, forse vent’anni, il problema quindi si ripresenterebbe.
È stato fatto presente che il contributo è stato assegnato per la costruzione di un nuovo cimitero, non per un ampliamento, perciò non sarebbe utilizzabile in questo senso. E in tal caso si dovrebbe procedere alla richiesta di un nuovo finanziamento, alla variazione del PUC e infine alla richiesta dei permessi allungando ulteriormente tempi già lunghi.
La scelta cimitero nuovo o ampliamento non ha trovato comunque nel corso dell’assemblea una soluzione, ma sono state avanzate delle proposte, come ad esempio affidare la soluzione ad un referendum popolare.


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