Si
è svolta il 29 Agosto 2006 l’assemblea popolare convocata
dall’Amministrazione Comunale per sentire il parere dei
cittadini intorno alla vicenda cimitero.
Il sindaco in apertura ha fatto un excursus sulla storia
dell’iter del progetto Nuovo Cimitero, partendo dal 1972 per
arrivare ad oggi.
Ha comunicato l’assegnazione da parte della regione di un
contributo di € 260.000,
per la realizzazione di un primo lotto funzionale, nell’attesa
di ricevere i nuovi contributi per il completamento dei lavori,
come da accordi presi con l’assessore regionale.
All’assemblea ha partecipato un cospicuo numero di cittadini.
Dalla discussione sono emersi i pro e i contro sia di una nuova
costruzione sia di un ampliamento della struttura
esistente.
La nuova costruzione, prevista in località Su Foghileddu,
risolverebbe un problema più che trentennale, spostando il
luogo delle sepolture all’esterno del perimetro del paese, si
risolverebbe il problema della sanità pubblica, poiché si
consegnerebbe al paese una struttura moderna e funzionale.
D’altra parte è anche vero che spostare il cimitero significa
allungare il percorso per raggiungerlo, e si è fatto rilevare
che per le persone anziane che si spostano a piedi il percorso
sarebbe pesante. Inoltre si è parlato della doppia spesa
economica per la manutenzione di due cimiteri, che graverebbe
sul comune. Si è anche parlato di impatto ambientale.
Mantenere ed ampliare l’attuale cimitero permette alle persone
di raggiungerlo a piedi, di mantenere un legame con il passato,
l’affetto che unisce gli aidomaggioresi a questa struttura è
notevole, la sua nascita risale alla fine del XIX secolo, gran
parte della storia recente è sepolta lì. Tuttavia ampliarlo,
significa avvicinarlo ancora di più alle case che
si trovano nei pressi della struttura, avvicinarlo al
campo di calcetto, e risolverebbe il problema per dieci, forse
vent’anni, il problema quindi si ripresenterebbe.
È stato fatto presente che il contributo è stato assegnato per
la costruzione di un nuovo cimitero, non per un ampliamento,
perciò non sarebbe utilizzabile in questo senso. E in tal caso
si dovrebbe procedere alla richiesta di un nuovo finanziamento,
alla variazione del PUC e infine alla richiesta dei permessi allungando
ulteriormente tempi già lunghi.
La scelta cimitero nuovo o ampliamento non ha trovato comunque
nel corso dell’assemblea una soluzione, ma sono state avanzate
delle proposte, come ad esempio affidare la soluzione ad un
referendum popolare. |