Bongkok , 1/12/2008
Caro Diego,
la situazione qui a Bongkok è seria, almeno fino ad oggi. Noi
finora non abbiamo corso nessun pericolo: la scuola ha continuato
come al solito, i laboratori hanno continuato a lavorare con ritmo
regolare. Ma le conseguenze economiche del paese sono disastrose, e
c'è anche pericolo di guerra civile. Tutti stiamo aspettando che il
conflitto fra le due parti si risolva pacificamente essendo a giorni
il compleanno del re, (il 5 di questo mese compie 81 anni).
Questo conflitto e' iniziato alcuni mesi fa, quando un gruppo di
persone, che si chiamano "Alleanza del Popolo per la
Democrazia", ha organizzato una manifestazione pacifica contro
il Governo che dicevano essere alle dipendenze dell'ex primo
ministro, Thak Sin, deposto da un colpo di stato e attualmente in
esilio e con una condanna di due anni di prigione sul capo.
Lo scopo era di impedire una proposta di emendamento alla
Costituzione, e di provocare la caduta del Governo. I dimostranti
sono andati aumentando di giorno in giorno, e hanno bloccato alcune
strade nelle vicinanze del Parlamento impedendo il traffico.
Dall'altra parte un gruppo anche questo numeroso, ligio all'ex primo
ministro, favorisce l'attuale governo, e ha organizzato
dimostrazioni per combattere l'opposizione.
Il disagio della popolazione è grande. Alcuni giorni fa i
dimostranti contro il governo hanno occupato i due aeroporti di
Bankok per forzare l'attuale primo ministro a dimettersi e a
dissolvere la Camera, i cui deputati sono andati su coi voti
comprati dal miliardario ex primo ministro.
Questo ha bloccato migliaia e migliaia di passeggeri
all’aeroporto, e ha causato la perdita di 500 milioni di baht al
giorno, e forse la disoccupazione a migliaia di operatori.
L'industria turistica poi ha perso miliardi di baht.
Fino ad oggi siamo ad un punto morto. L'Alleanza del Popolo per la
Democrazia continua a dire che non si ritira finché non ha
raggiunto lo scopo; il primo ministro insiste che lui e la
Camera sono legalmente eletti e quindi non si dimette e non scioglie
il Parlamento. Allo stesso tempo non osa far intervenire le forze
dell'ordine, perchè questo sarebbe un crimine e quindi sarebbe
"legalmente" accusato, dimesso e condannato. Tutti parlano
e dicono di agire in nome della democrazia, creando però enormi
danni al paese. Speriamo che il re, cui tutti vogliono molto bene,
intervenga in occasione del suo compleanno, lasciando magari da
parte la "democrazia". Concludendo, queste notizie vorrei
dire:quando nessuno dei contendenti vuol cedere, la democrazia
muore: resta la violenza, e quindi la morte.
BUON NATALE A TUTTI.
Sinceramente Domenico Agus
A seguire un’altra e-mail
datata 2/12/08:
Proprio
oggi verso le 14 ora locale, la Corte Costituzionale ha emanato la
sentenza circa una causa che andava avanti da parecchio. Eccola:
le elezioni precedenti, che hanno permesso a questo governo di
andare su, sono nulle perchè ottenute con la frode: i voti erano
stati comprati. Quindi il partito del governo è stato sciolto
essendo illegale e il Governo è caduto automaticamente. Adesso si
procederà a nuove elezioni I dimostranti contro il Governo si sono
ritirati, ma restano gli enormi danni recati all'economia del paese.
Non si sa ancora quando i due aeroporti internazionali riprenderanno
i voli regolari. Forse si richiederanno parecchi giorni. Speriamo
che tutto vada bene e non capitino più di queste cose. Sinceri
saluti e AUGURI DI BUON NATALE a tutti.
Sinceramente Domenico Agus
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