A
Aidomaggiore le antichissime tradizioni tramandate da
generazione in generazione riguardanti l’arte di fare:
il pane “sa fresa e su zicchi fine” e altri tipi;
il formaggio “su casu, su casizzolu, sa trizza e sa
fresa de atonzu”;
i dolci “sas fruttinas, sos pasticcettos, sos bistoccos,
sos bistoccheddos, sos ossos de mortu” e tanti altri tipi;
i salumi: la salsiccia, il salame, il prosciutto e “sa
randula”;
il vino: sia bianco che rosso;
sono state mantenute intatte nel tempo anche grazie a un
ambiente incontaminato che assicura una materia prima altamente
genuina che garantisce un delizioso e saporito prodotto.
Il PANE viene fatto ancora, in alcune famiglie, a mano e
cotto nel forno a legna. “Sa fresa” è un pane
spianato secco, “Su zicchi fine” , anche questo
spianato, è morbido; gli altri due tipi di pane sono “Su
pane modde” e “Sa simbula”. Il
panificio locale, pur usando la tecnologia moderna, una
volta alla settimana produce sia “Sa fresa” che “Su zicchi fine” secondo le antiche ricette e assicura un prodotto
squisito e assolutamente genuino.
Il FORMAGGIO viene
fatto in casa; di moderno c’è soltanto il fornellone
alimentato dalla bombola del gas per scaldare il latte che viene
lavorato ad una temperatura di circa 35-37°, la lavorazione è
la stessa tramandata da una tradizione ultracentenaria. Il latte
lavorato è quello delle pecore e vacche allevate allo stato
brado nel territorio di Aidomaggiore ricco di erbe tipiche della
macchia mediterranea. “Su casu” è il formaggio
classico sardo prodotto con latte ovino e anche vaccino. Non
stagionato è una squisitezza cotto alla piastra o abbrustolito
nel fuoco del cammino, stagionato è il condimento ideale per la
pasta o per essere gustato a tavola. “Su casizzolu”,
è un formaggio tipico, prodotto da latte vaccino,
a pasta filata, lavorato a caldo a cui viene data la
forma di una grossa pera. “Sa trizza” è un
formaggio, come dice il nome, a forma di treccia, prodotto con
lo stesso impasto de “su casizzolu”, è da consumarsi fresco
ed è squisitamente
morbido quanto saporito. “Sa fresa de atonzu”,
viene
fatta in autunno quando il latte sia delle vacche che delle
pecore è meno grasso. L’impasto è lo stesso di “su casu”
che viene successivamente lavorato con siero od acqua calda “inzotau”,
gli si dà una forma circolare, lo si avvolge in un tovagliolo e
viene pressato con dei pesi in modo da portare lo spessore della
forma a circa 5-6 cm. E’ molto gustoso sia crudo che cotto in
padella con un filo d’olio extra vergine di oliva oppure
arrostito alla piastra o, meglio ancora, abbrustolito nel fuoco
del cammino.
I DOLCI sono la specialità nella specialità nei
prodotti di Aidomaggiore. “Sas fruttinas” è un dolce
composto da pasta di mandorle, acqua e zucchero, forgiato in
fedelissime forme (anche nei più piccoli dettagli) di piccoli
frutti quali fragole, fichi, meloni, fette di anguria ai quali
nei nostri tempi si sono aggiunte anche frutti esotici come le
banane. “Sos pasticcettos” sono lavorati a crudo con
pasta di mandorle, acqua, zucchero e limone; il nome indica la
forma del dolce ”piccoli pasticci”. “Sos Bistoccos”
leggerissimi e allungati realizzati con farina, uova e zucchero;
questi venivano offerti in occasione delle feste di matrimoni o
battesimi per accompagnare il caffè: sos bistoccos intinti nel
caffè sono una squisitezza sopraffina assolutamente da
gustare!!. “Sos bistoccheddos” sono realizzati con la
pasta de sos bistoccos e farciti con crema di mandorle e
liquore. “Sos ossos de mortu” sono fatti con scaglie
di mandorle legate da poco zucchero.
I dolci sopraccitati non sono i soli prodotti a Aidomaggiore; ci
sono anche le pastine, i “torronetti” neri, i “germinios”,
i torrroncini, “sos sospiros”, gli amaretti, gli amarettoni,
“sa ziricca e saba”, “sa ziricca e mendula”, “su
tureddu”, “sos papassinos”, “sos culurzones” di
ricotta e limone, “sos culurzones” di mandorle, “sas
zippulas”, “sas lorighittas”, “sos biancheddos”, “su
gattò”, la pasta gelosa
e… ancora tanti altri.
I SALUMI sono tutti realizzati con antiche ricette. Molte
famiglie allevano il maiale come avveniva un tempo in piccole
stalle costruite in terreni recintati con muretti a secco al di
fuori del centro abitato. Le salsicce, i salami e i prosciutti
sono squisiti e ricordano sapori d’altri tempi. Una specialità
è “Sa randula” ottenuta dal guanciale del maiale
salato e adeguatamente speziato
prima della stagionatura. Un salumificio artigiano
produce con mezzi moderni, ma seguendo le tradizionali ricette,
queste specialità.
I VINI sia
bianchi che rossi sono prodotti soprattutto dall’uva delle
vigne di Spinedu: una località fertilissima sulle rive del lago
Omodeo.
L’artigianato locale è ancora attivo nei seguenti campi:
TESSITURA con la produzione di tappeti, bertulas, coperte
e arazzi ricche di disegni eleganti e armoniosi tramandati da
madre a figlia;
CANESTRI realizzati con giunco, canna, giovani germogli di
olivastro e rametti di lentischio. I canestri che vengono fatti
di varie forme e dimensioni a seconda dell’uso cui sono
destinati, vengono anche decorati con rafia colorata
riproducendo dei disegni secondo la tradizione ultracentenaria
di Aidomaggiore.