La
cerimonia ha avuto inizio con "i classici" 5 minuti
di ritardo quando la Confraternita di Santa Croce è arrivata
alla Parrocchiale con la lettiga sulla quale adagiare il
Cristo morto. La predica di don Tonino è stata animata dal
tradizionale cerimoniale de s'iscravamentu eseguito da Claudio
Serra e Antonio Virdis della confraternita di Santa Croce. La processione
con la lettiga contenete la statua del Cristo morto, la Santa
Croce e la statua della Madonna addolorata si è diretta verso
la chiesa di San Gavino con le classiche interruzioni
all'invocazione "Ave Maria" durante le quali su
Cuntzertu ( Claudio Putuzlu, Gianni Vidili, Antonio Virdis,
Adriano Masia, Giuseppe Flore e Tino Barranca) ha cantato,
come da tradizione, Stabat mater e Miserere. Nella Chiesa di
San Gavino mentre i numerosissimi Aidomaggioresi baciavano la
statua del Cristo morto, su Cuntzertu ha cantato la Laude
"oe
cumbidat Maria a piàngher su Salvadore" accompagnata
dai presenti.
Alla fine della cerimonia su friore Angelo Medde e sa
frioressa Giovanna Ara (madre di Angelo) della confraternita
di Santa Croce hanno offerto un rinfresco con
bibite, ottimo vino bianco e squisitissimi dolci, graditissimi
da tutti. |