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            FRONTELLIZZOS a          
            TIPO DI
            MONUMENTO: Archetto monolitico di tomba di giganti a struttura
            isodoma.
 TOPONIMO LOCALITA': cartografia: Frontelizzos        
             uso locale: Frontelizzos
 POSIZIONE I.G.M.: Foglio 206 II NE, mm.  45,5/148.
 MODALITA' D'ACCESSO: Dalla strada di penetrazione agraria S.
            Barbara - Frontelizzos. A breve distanza dal  nuraghe a corridoio
            omonimo, ad ovest del moderno muro a secco che delimita il sentiero
            che conduce alla collinetta di Frontelizzos.
 MORFOLOGIA: Pendici altopiano (quota metri 140 s.l.m.).
 TIPO DI VEGETAZIONE: Querce, olivastri, macchia mediterranea.
 ORIENTAMENTO: Non determinabile.
 MATERIALE: Basalto.
 TECNICA: Isodoma.
 DESCRIZIONE: Il concio ha la forma di un mezzo cono tronco,
            con basi parallele semiellittiche, faccia verticale interna di forma
            trapezia e superficie esterna che si rastrema progressivamente verso
            l'alto.
 Le dimensioni sono le seguenti: altezza esterna: m. 0,74; corda
            maggiore: m. 1,20, minore: m. 1,02; saetta maggiore: m. 0,78,
            minore: non rilevabile;  spigolo curvo magg.: m. 2,36, min.: non rilevabile.
 La faccia verticale interna del concio presenta due riseghe
            laterali, larghe da cm. 32 a 38 e ribassate da cm. 2 a cm. 5 nelle
            quali poggiavano alcune lastre della struttura laterale esterna del
            monumento.
 La base maggiore di posa del concio presenta tre incassi
            semicilindrici (corda x saetta x lunghezza: cm. 8 x 5 x 20; 10 x 4,5
            x 20; 8 x 5 x 21 ), rispettivamente a cm. 21 e 24 dalla corda
            massima (incassi A e C) e al centro del i lato curvo (B).
 ESTENSIONE DELL'AREA MONUMENTALE: Circa 30 metri di raggio a
            partire dall'archetto.
 STATO DI CONSERVAZIONE: Non buono.
 EVENTUALI STRUTTURE COLLEGATE: A detta di alcune persone del
            luogo, alla tomba di giganti di Frontelizzos appartiene anche un
            betilo in basalto che attualmente è occultato dalla folta
            vegetazione a macchia.
 BIBLIOGRAFIA: BITTICHESU 1989, pp. 23-24, 26, 43, 80.
 COMPILATORE: C.B.
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