Il
“punto della situazione”, come l'ha definito Adriano lo
scorso anno, è stato fatto da
Quirico Mura, con un’approfondita relazione, che ha toccato
diversi interessanti argomenti, come le sostanze che compongono
i vini, i fattori che agiscono su di essi, i pregi, i difetti e
le modalità di “prevenzione”. La relazione di Quirico è
stata seguita con molta attenzione dai numerosi produttori
presenti in sala e per questo motivo viene riportata
integralmente allegata a questa pagina (clicca per
visualizzare). Quirico ha concluso il suo intervento illustrando
l'attività della giuria che ha giudicato i vini bianchi.
Successivamente ha preso la parola il sig. Salvatore Garau
membro della giuria che ha assaggiato i rossi relazionando sullo
stato di questi che sembra siano in continuo miglioramento
rispetto agli anni precedenti. Italo Manca ha chiuso il
dibattito iniziato da Quirico soffermandosi sulla qualità dei
vini rossi esaminati (clicca per
visualizzare)
C'è stato anche un intervento di Adriano Masia, ex Presidente
della Pro Loco che oltre che ringraziare la Giuria, ha fatto gli
auguri al nuovo Direttivo della Pro Loco Aidomaggiore.
A tutti i produttori, oltre all'attestato di partecipazione, è
stata consegnata la scheda, compilata dalla giuria, riportante i
giudizi del campione di vino da loro presentato.
La premiazione ha visto
quest’anno vincenti i seguenti vignaioli: Per la sezione vini
bianchi: 1° classificato Masia
Andrea (è stato primo anche lo scorso anno) -
2° classificato Danilo Molinas -
3° classificato Mario Atzori;
Per la sezione vini rossi: 1° classificato
Giuseppe Carta, 2° classificato Filiberto Flore, 3°
classificato Luigi Puzulu; lo scorso anno il 1°
era Filiberto Flore e Giuseppe Carta era 3°.
Non è mancato anche quest'anno il classico rinfresco a base di prodotti tipici locali (salsiccie
e formaggi) e naturalmente il tutto accompagnato dai vini
protagonisti della manifestazione. Il momento del rinfresco crea
l'occasione per i viticultori di dialogare e discutere con i
membri della giuria del loro prodotto.
E, infine, quest'anno una novità rispetto agli anni scorsi. Angelo
Vidili ha composto una poesia intitolata “Sa
festa de su inu nou”
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