| N. 29 SANILO   
            TIPO DI
            MONUMENTO: Nuraghe complesso. 
 TOPONIMO LOCALITA': cartografia: Sanilo   uso
            locale: Sanilo
 POSIZIONE I.G.M.: Foglio 206 I SE (Sedilo), mm 308,5/87,5.    
            DATI CATASTALI: Foglio: 19
 MODALITA' D'ACCESSO: Dalla strada provinciale Borore - Sedilo.    
            MORFOLOGIA: Orlo altopiano.
 TIPO DI VEGETAZIONE: Esemplari di quercia da sughero, leccio,
            olivastro, arbusti di rovi e di smilacea spinosa.
 IDROGRAFIA: Circa 250 metri dal Riu Funtana Niedda (?). ORIENTAMENTO:
            Est.  MATERIALE: Basalto.  TECNICA:
            Poligonale.
 DESCRIZIONE: Il monumento appare costituito da un corpo
            centrale costituito da un nuraghe a tholos al quale si addossa un
            rifascio, con tre torri aggiunte determinanti la caratteristica
            struttura trilobata.
 Un piccolo cortile di disimpegno precede l'ingresso alla torre
            centrale, di forma trapezoidale, con architrave sormontato da
            spiraglio di scarico. Questo introduce ad un breve andito
            piattabandato lungo circa m. 4,50 sul quale si affacciano sulla
            sinistra la scala e, dirimpetto, una nicchia ellittica, con
            copertura gradonata.  La camera centrale, voltata a tholos, è
            di pianta circolare ( m. 4,80 circa di diametro) con due nicchie
            disposte l'una di fronte all'altra.  La scala a sviluppo
            elicoidale è realizzata attraverso lo spessore murario nel quale,
            in origine, si aprivano delle feritoie, in seguito occluse dal
            rifascio murario del trilobo. Essa conduce al piano superiore dove
            è presente un piccolo vano circolare (diametro m. 3,50 circa) con
            una nicchia e l'accesso ad un corridoio, illuminato da una
            finestrella trapezoidale, che collegava quest'ambiente ad una cella
            realizzata anch'essa nel piano superiore del bastione, ancora
            visibile malgrado il crollo.  Piuttosto accentuato è lo stato
            di degrado delle torri laterali del trilobo, quella meglio
            conservata è ubicata a N W ed il suo accesso doveva essere reso
            possibile grazie ad un corridoio a sezione ogivale che partiva dal
            piccolo cortile antistante al nuraghe, oggi ostruito dalle macerie
            del crollo.
 Questo nuraghe complesso era ulteriormente difeso da altre strutture
            edificate tutt'intorno dalle genti nuragiche: si tratta di un
            antemurale realizzato con i poderosi macigni (rimangono circa 3
            filari) individuabile per un tratto di circa 50 metri in direzione
            SW; l'intervento umano si nota inoltre lungo il costone roccioso, a
            sud, dove compaiono vistose integrazioni di opera muraria atte a
            rinforzare la naturale difesa del bordo dell'altopiano.
 In merito a questo Nuraghe è interessante quanto riportato sulla
            pubblicazione "Le
            torri del Cielo"  (clicca
            per visualizzare)
 ESTENSIONE DELL'AREA MONUMENTALE: Circa 200 metri a 
            partire dal nuraghe complesso.
 STATO DI CONSERVAZIONE: Discreto.
 EVENTUALI STRUTTURE COLLEGATE: Tutt'intorno al monumento si
            osservano le tracce sul terreno di un insediamento composto da
            capanne circolari, presumibilmente da riferire alla vita stessa del
            nuraghe. Nell'area circostante si individuano inoltre i resti di una
            necropoli di età storica. Vedasi le schede: (n.
            30 necropoli), (n. 145 insediamento),
            (146, 147
            chiesa campestre).
 Documentazione fotografica: diapositive n. 
            29a.  
            29b.  
            29c.  
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            29f.  
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            altre foto.
 BIBLIOGRAFIA:
            LAMARMORA 1927, p. 80, Sanilo; LAMARMORA p. 102; TARAMELLI 1935, p.
            36, n. 57, Sanilo; SEQUI 1985.
 COMPILATORE: A.D. .
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