| N. 65 LOBAOS           
            TIPO DI
            MONUMENTO: Nuraghe a tholos I.
             
 TOPONIMO
            LOCALITA': cartografia: Lobaos    uso locale:
            Lobaos
 POSIZIONE I.G.M.: F. 206 II NE mm.  3,5/85
 DATI CATASTALI: Foglio: 39 Mappale: 4
 MODALITA' D'ACCESSO: Lungo la strada provinciale per Domusnovas
            Canales e S. Maria delle Grazie.
 MORFOLOGIA: Altopiano (quota 328 metri s.l.m.)
 TIPO DI VEGETAZIONE: Arbusti sparsi di bagolaro, lentischio, rovo e
            smilacea spinosa.
 IDROGRAFIA: A valle rispetto all'altopiano, 500 m. ad est, vi è la
            Funtana Binzaecaddu; 500 m. a sud è un'altra sorgente.
 ORIENTAMENTO: Sud.
 MATERIALE: Basalto.
 TECNICA: Poligonale.
 DESCRIZIONE: Il nuraghe è del tipo a torre semplice, di forma
            circolare (m.12,30 x 11,50) con ingresso architravato orientato a
            sud.
 Un breve corridoio (lungo m.3,73 e largo m. 1,70) di sezione
            trapezoidale con copertura a piattabanda e pareti aggettanti, a m.
            1,10 dall'ingresso, a destra, mostra una nicchia semicircolare (m.
            1,45 lungh. x 1,10 largh.) e dirimpetto a questa, sulla sinistra,
            l'apertura della scala (largh.0,90 m. x 1,60 m. h.).
 Questo andito, oggi interrotto dai materiali del crollo, permetteva
            l'accesso alla camera centrale, raggiungibile ora dall'apertura
            della volta.
 L'ambiente, invaso dal crollo della tholos, è pressoché circolare
            (m. 5,30 x 4,82) con due nicchie semicircolari disposte l'una di
            fronte all'altra (dim. nicchia sin. m. 2,20 lungh. x 1,50 largh.).
 Nelle pareti della camera, all'interno, è evidente tra i massi
            della muratura l'uso di una sorta di malta e di rinzeppature di
            piccole pietre.
 Lo spessore murario è di circa 4 metri, di m. 5,80 in
            corrispondenza della scala. L'altezza massima è di circa 6 m.
 ESTENSIONE DELL'AREA MONUMENTALE: Circa 100 m. di raggio.
 STATO DI CONSERVAZIONE: Non buono.
 EVENTUALI STRUTTURE COLLEGATE: A pochi metri di distanza è un
            secondo nuraghe (N. 66, Lobaos II).
 Documentazione fotografica: diapositive n. 
            65a.  
            65b.  
            65c     
            foto
            n.    65d    
            25
 BIBLIOGRAFIA: TARAMELLI 1935,
            p. 36,
            n. 59, Lobados.
 COMPILATORE:  A.D.
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