Attraversando
la Sardegna
Sono
stato a vagar
col
mio pensiero.
Ei
mi condusse
per
le colline in fiore,
profumate
di mirto e di lentischio,
aperte
sotto
un ciel che s'apre chiaro
in
questa terra mitica d'incanto.
Echeggiava
la valle
e
di campani,
e
del canto armonioso degli uccelli;
gioiva
la campagna ch'espandeva,
tutt'intorno
l'essenza de' profumi;
ed
io intento miravo estasiato.
Ammiravo
le torri de' Pisani,
che
svettanti
si
stagliano sicure,
vestigia
di antica civiltà.
Sprizzava
dalla gente
quel
calore,
la
cortesia rustica e sincera,
che
serba con orgoglio
al
forestier.
L'anima
esultare mi sentivo,
sotto
i raggi del sol
di
primavera;
e
mentre rifacevo
il
mio viaggio.
ne
la mente passavano i pensieri.
al
cuore dettando una poesia.
Con
pompa,
intanto.
tramontava il sole,
un
ciclopico Nuraghe
illuminando. |