La
casa dei fantasmi
Un
altro fantastico e agghiacciante racconto.
Due
coniugi, avevano avuto la sfortuna di andare ad
abitare in una casa dove erano presenti i fantasmi o
spiriti maligni.
Era
d'inverno, stagione in cui le notti sono lunghissime
e spesso le piogge e il vento rendono ancora più
malinconiche.
In
una di queste notti, ad un certo punto, l'uomo sente
dei rumori provenienti dalla stanza attigua: un
tonfo. poi un altro, simili a quelli che possono
produrre delle pentole di rame cadute per terra.
L’uomo
ha un sussulto. Balza a sedere sul letto. Accende il
lume ad olio che tiene sopra il comodino, ma un
soffio improvviso spegne il lume. L’uomo, con le
mani tremanti, lo riaccende. Un altro soffio e tutto
rimane al buio. A questo punto anche la moglie è
sveglia.
L’uomo
raccolto il suo coraggio riprova ad accendere il
lume. Questa volta rimane acceso. Si alza. Si
avvicina alla stanza da cui provengono i rumori,
guarda con discrezione e con lo sguardo esplora
tutta la stanza, ma non vi scorge nulla di strano,
tutto in ordine come la sera prima.
L’uomo
ritorna al suo letto, ma, sebbene per quella notte
non si verifichino altri fenomeni del genere, non
riesce a chiudere occhio.
A
questo punto, non saprei dire se in questa casa
abbiano resistito più a lungo i misteriosi rumori o
gli sfortunati coniugi che vi abitavano. |