Ricordando di Giovanni Battista Piras

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Attraversando la Sardegna Aidomaggiore Un viaggio sfortunato La casa dei fantasmi La messa dei morti
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La casa dei fantasmi

Un altro fantastico e agghiacciante racconto.

Due coniugi, avevano avuto la sfortuna di andare ad abitare in una casa dove erano presenti i fantasmi o spiriti maligni.

Era d'inverno, stagione in cui le notti sono lunghissime e spesso le piogge e il vento rendono ancora più malinconiche.

In una di queste notti, ad un certo punto, l'uomo sente dei rumori provenienti dalla stanza attigua: un tonfo. poi un altro, simili a quelli che possono produrre delle pentole di rame cadute per terra.

L’uomo ha un sussulto. Balza a sedere sul letto. Accende il lume ad olio che tiene sopra il comodino, ma un soffio improvviso spegne il lume. L’uomo, con le mani tremanti, lo riaccende. Un altro soffio e tutto rimane al buio. A questo punto anche la moglie è sveglia.

L’uomo raccolto il suo coraggio riprova ad accendere il lume. Questa volta rimane acceso. Si alza. Si avvicina alla stanza da cui provengono i rumori, guarda con discrezione e con lo sguardo esplora tutta la stanza, ma non vi scorge nulla di strano, tutto in ordine come la sera prima.

L’uomo ritorna al suo letto, ma, sebbene per quella notte non si verifichino altri fenomeni del genere, non riesce a chiudere occhio.

A questo punto, non saprei dire se in questa casa abbiano resistito più a lungo i misteriosi rumori o gli sfortunati coniugi che vi abitavano.

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