AIDOMAGGIORE NEL NOVECENTO
Luigi Sanna, Signor Sanna, come viene tuttora nominato dalla popolazione di Aidomaggiore, alla sua morte, dispose per testamento un cospicuo lascito al Comune: il palazzo dove attualmente ha sede il municipio e la casa in cui abita il parroco; una grossa proprietà terriera all’Ente Comunale di Assistenza di cui beneficiano i poveri.  Il notaio Giuseppe Sotgiu, nel periodo in cui fu sindaco di Aidomaggiore, iniziò e portò a termine la meravigliosa fontana di «Cortejosso» con annesso lavatoio, che, forse, fu la prima opera pubblica di una certa importanza, dopo la costruzione de «s’Istradone»: il tratto di strada carrozzabile che porta al nuraghe «Sa Jua» e che dava la possibilità d’accesso ai carri agricoli; cosicché con la fontana di «Binzale», ancora allo stato rudimentale e il pubblico pozzo di «Cortesusu», Aidomaggiore aveva acqua potabile a sufficienza.
Più attiva l’ Amministrazione che vide protagonista Francesco Michele Spada, il quale, sempre a fianco della fontana «Cortejosso», ampliò e quindi fornì la tettoia a lastre di lamiera il pubblico lavatoio; esegui la selciatura di tutte le vie del paese e realizzò, inoltre, un chiuso comunale per riunirvi il bestiame da vacinare ecc.
Nel 1910-1911, con lo stesso sindaco, veniva costruita la strada carrozzabile, Aidomaggiore-Ispinedu, il bivio che ci collega con Ghilarza e Sedilo. Da questo bivio, per molti anni, precisamente fino al 1952, il servizio postale continuava ad essere affidato ad un procaccia.  Nel 1912, costruzione del nuovo campanile: dalla sinistra, si passa alla destra di chi entra in chiesa. Per questa costruzione, il Comune di Aidomaggiore dovette vendere una vasta estensione di terreno nelle campagne di Dualchi: vengono eseguiti lavori di restauro anche per la chiesa, Santa Maria delle Palme, di stile tardo Rinascimentale, della quale il più antico documento risale al 1648. Da quel momento, chi più chi meno, tutte le Amministrazioni Comunali, cercarono di apportare il proprio contributo per il miglioramento del paese.
Nel 1916, poco distante dal paese, nella stessa strada per « Ispinedu », veniva realizzata un’altra fontanella con annesso abbeveratoio: «Binzecaddu».
Il 7 Gennaio 1925, veniva sequestrata una bambina dodicenne, Vanda Serra, figlia del Podestà di Aidomaggiore, per la quale venne richiesto un riscatto di 30 mila lire, però la piccola fu ritrovata uccisa.
Nel 1934, finalmente, la luce elettrica per la pubblica illuminazione e, subito dopo, venivano iniziati i lavori di allaccio per i privati: vennero sostituiti i diversi sistemi di illuminazione a olio, a carburo, a petrolio. Qualche anno più tardi venne modificata la fontana di «Binzale».  Nel 1935-1936, veniva portato a termine il caseggiato scolastico per le Scuole Elementari; in quest’ultimo decennio fu sopraelevato di un piano, dove attualmente sono ospitate anche le Scuole Medie: fino alla prima metà dell’Ottocento, una parte della stessa area era riservata a cimitero.
1953: costruzione della strada carrozzabile per Borore e per la chiesetta campestre di «Santa Maria»; nel 1955, furono iniziati i lavori di costruzione dell’asilo infantile: un grandioso edificio sopraelevato di un piano, il quale ha dovuto aspettare 8 anni per essere portato a termine.
Nel 1960, lavori in corso per realizzare la rete idrica: 1966, inaugurazione del monumento ai Caduti in Guerra: in quest’ultimo decennio furono realizzati lavori, fra i quali, l’asfalto delle vie del paese: 1974, lavori in corso per la rete fognaria.
In questo secolo, Aidomaggiore ebbe poeti dialettali ancora abbastanza noti in molti paesi dell’Isola, dei quali citerò: Atzori, Vidili, Cadoni e Mureddu.  Pietro Porcu si distinse fra i diversi suonatori di fisarmonica, i quali venivano assai richiesti da persone di paesi vicini e lontani, specialmente per cerimonie di matrimonio e per il periodo del carnevale.
Oggi, con i diversi complessi industriali insediati nella zona di OTTANA e con l’entusiasmo delle nuove generazioni, Aidomaggiore è proteso verso un migliore avvenire.

 PAGINA INDICE
 
Prefazione;
 Poesia "Aidomaggiore";
 Caratteristiche e posizione geografica;
 Poesia "a su lagu Omodeo";
 L'origine di Aidomaggiore;
 Le prime costruzioni di Aidomaggiore;
 Sistema di vita;
 I rioni di Aidomaggiore;
 L'origine del nome "Aidomaggiore";
 Aidomaggiore nell'ottocento;
 Poesia "attraversando la Sardegna";
 Balli tradizionali;
 Usanze che scompaiono;
 Poesia "a sa funtana de Inzale";
 Aidomaggiore nel novecento;
 Poesia "autunno";
 Poesia "Pasca de arbil
e"

ll volume "Breve ricerca storia su Aidomaggiore" di Giovanni Battista Piras è stato stampato nel mese di maggio 1976 dalla Casa editrice Fossataro di Cagliari. Si ringrazia l'autore che ha autorizzato la pubblicazione in questo sito.